L'umiliazione delle Forche Caudine
Primi consules prope seminudi sub iugum missi sunt, tum centuriones, tum deinceps singulae legiones.... ingenita est intorelabiis superbia, tamen miseratio victorum eorum animos cepit. (da Livio)
I consoli per primi quasi seminudi furono mandati sotto il giogo, poi i centurioni, poi alla fine le singole legioni.
i nemici armati circondavano i Romani sconfitti, rimproverandoli e schernendoli con gravi offese. Alcuni soldati talvolta erano feriti o uccisi dai nemici, se il loro volto duro o arrabbiato per l'offesa ricevuta aveva urtato il nemico.
Così trasportati sotto il giogo dinanzi agli occhi dei Sanniti, i Romani alla fine vennero umiliati. Poi non lontano da Capua, finalmente dubbiosi in merito alla fedeltà degli alleati e per il fatto che il pudore li ostacolava, gettarono a terra i corpi lungo la via sul terreno.
Quando la notizia era pervenuta a Capua, sebbene l'intollerabile superbia era innata in quei cittadini, tuttavia la compassione degli sconfitti commosse i loro animi.(By Maria D.)