Romolo e Remo - Versione - Il mio latino

Albae Longae, in Latii opulento pago, Numitor regnabat. ... Deinde patria novam condere statuunt.

Ad Alba Longa, un ricco quartiere del Lazio, regnava Numitore. Amulio fratello di Numitore per invidia scacciò il sovrano e regnò da solo ad Alba. il crudele tiranno aggiunse l'offesa all'offesa: uccise i figli del fratello e e consacrò la figlia Rea Silvia alla dea Vesta.

Ma Rea Silvia diede alla luce due piccoli gemelli e li nominò figli di Marte dio della battaglia, sia perché credeva così sia perché desiderava alleviare la colpa mediante una ragione divina.

ma il crudele tiranno gettò in prigione Rea Silvia ed abbandonò i gemelli sulla riva del fiume. Ma i piccoli neonati furono salvati grazie alla misericordia delle divinità; infatti i gemelli furono nutriti in primo luogo da una lupa, poi vennero trovati da Faustolo, il mandriano regale. I fanciulli crebbero nella piccola capanna di Faustolo e poi si distinsero di gran lunga per coraggio fra tutti gli altri fanciulli:

perciò dopo pochi anni con un gruppo di uomini valorosi e fidati attaccarono Alba Longa e uccisero Amulio. Poi decisero di fondare una nuova patria. (By Maria D.)

Testo latino completo

Il mio latino pagina 89 numero 28

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