Servi fedeli - Il mio Latino
Nunc multa servorum beneficiorum exempla referam et dissimilia et quaedam inter se contraria. Dedit aliquis... potestatem habuisset. (Da Seneca)
Ora riporterò molti esempi di servizi degli schiavi, differenti, e alcuni in contrasto fra loro. Qualcuno diede al proprio padrone la vita, qualcuno diede la morte, qualcuno salvò il padrone sul punto di morire; uno ha favorito la morte del padrone, un altro l'ha scongiurata.
Claudio Quadrigario, antico storico, riferisce un esempio straordinario. Mentre Grumento era assediata, dopo che ormai si era giunti alla suprema disperazione, due schiavi fuggirono presso il nemico. Quindi, dopo che la città era stata conquistata, mentre il vincitore correva qua e là in tutte le direzioni, essi si precipitarono, attraverso le strade conosciute, verso la casa nella quale avevano vissuto in servitù, e spinsero davanti (a loro)
la loro padrona; a quelli che chiedevano chi mai fosse, dissero che la loro crudelissima padrona era condotta al supplizio da loro stessi. Poi, dopo che quella fu stata portata fuori dalle mura, la nascosero con grandissima attenzione, fino a che la collera del nemico non si fosse calmata;
quindi, quando l'esercito, saziatosi, in breve ritornò ai costumi Romani, anche quelli ritornarono dai loro, e liberarono la padrona (lett. : "e restituirono la padrona a sé stessa"). Ella liberò l'uno e l'altro sul momento, e non si sdegnò d'aver ricevuto la vita da quelli sui quali aveva avuto potere di vita e di morte.