Terribili fasi di una battaglia

Gallis hoc fuit magno impedimento ad pugnam, ut scuta sua, pilorum ictu transfixa et una colligata, neque evellerent neque ... Ita ancipiti proelio diu atque acriter pugnatum est, nam toto proelio numquam factum est ut hostes e loco suo recesserint.

TESTO LATINO COMPLETO

Ciò fu per i Galli di grande impedimento per il combattimento, a tal punto che né strappavano i loro scudi, trapassati dal colpo dei giavellotti e collegati insieme, né combattevano abbastanza comodamente acausa della mano sinistra che era impacciata.

In verità c'era tanto coraggio in loro che preferivano lanciare gli scudi dalla mano e combattere a corpo nudo; alla fine, spossati dalle ferite, incominciarono a cedere e a ritirarsi sul monte più vicino.

Ma occupato il monte ed entrando i nostri avvenne che i Boi e i Tulingi, che avevano circondato l'esercito in marcia dei nemici, attaccarono e circondarono i nostri gli Elvezi, anche se si erano ritirati sul monte, non appena si resero conto di ciò, iniziarono di nuovo ad incalzare e a reintegrare la battaglia. fatta una conversione mossero all'attacco da due lati, la prima e la seconda schiera era disposta, in modo tale da opporsi a quelli che erano stati respinti e sconfitti, la terza, in modo tale da poter sostenere quelli che sopraggiungevano.

così si combatté a lungo energicamente con una battaglia con esito incerto, infatti non avvenne mai in alcuna battaglia che i nemici retrocedessero dalla loro posizione(By Maria D.)

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:34:33 - flow version _RPTC_G1.3