Una battaglia contro i Celtiberi
Celtiberi in Hispania, bello domiti, se Ti. Graccho dediderunt, in Romanorum potestatem venerunt et pacati manserunt ... Castra quoque eo die expugnata sunt; nam superstites in oppida sua fugerunt Quieti deinde Romanorum imperio paruerunt (da Livio)
I celtiberi in Spagna, sconfitti in guerra, si consegnarono a Ti Gracco, giunsero in potere dei Romani e rimasero tranquilli poiché il pretore M. Titinio aveva ottenuto la provincia.
Poi, amministrando la Spagna con eccessiva severità il pretore Appio Claudio, si ribellarono e con un repentino attacco dell'accampamento Romano rinnovarono la guerra. Era quasi l'alba, quando le sentinelle, dopo che videro i nemici che si avvicinavano, chiamarono tutti i soldati alle armi. Appio Claudio, dato il segnale di battaglia incitati i soldati con poche parole, fece uscire le milizie dalle porte dell'accampamento.
I celtiberi opponendo resistenza all'uscita, in un primo momento la fortuna della battaglia fu incerta, perché i Romani a causa delle strettoie non potevano combattere tutti contemporaneamente. Poi evasero con tutte le forze fuori dal vallo ed improvvisamente compirono un attacco contro i nemici.
In breve tempo furono distrutti o catturati quindicimila. In quella giornata fu espugnato anche l'accampamento; infatti i superstiti fuggirono nelle proprie città. poi ubbidirono tranquilli all'impero.(By Maria D.)