Il filosofo Simonide di Ceo - VERSIONE latino e traduzione INSTRUMENTA

Il filosofo Simonide di Ceo versione latino e traduzione

Simonides Ceus non poeta solum suavis, verum etiam doctus sapiensque fiusse traditur....

Viene tramandato che Simonide di Ceo non fu solo un poeta gradevole, ma anche dotto e sapiente.

Dopo che Gerone, tiranno dei Siracusani, gli chiese che cosa fosse un dio o di che tipo, quello gli chiese per sé un unico giorno per decidere. Quando G. gli chiese la stessa cosa il giorno dopo, richiese due giorni; in seguito poiché il saggio quotidianamente raddoppiava il numero dei giorni, e Gerone meravigliandosi gli domandava perché facesse così e non rispondesse, disse:

"Poichè quanto più a lungo considero, tanto più la cosa mi sembra oscura e difficile". Lo stesso Simonide, avendo visto un tale sconosciuto morto, disteso a terra sulla spiaggia, e avendolo seppellito devotamente e avendo nell'animo il giorno dopo di imbarcarsi, nel sogno ebbe l’impressione di essere ammonito da colui, che egli aveva sepolto, a non fare questo se avesse navigato, sarebbe morto nel naufragio.

E così Simonide, come gli era stato raccomandato, non si imbarcò: perirono tutti gli altri che allora si trovarono sulla nave.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:05 - flow version _RPTC_G1.3