Apud antiquos poetas de Nioba fabulam legimus Niobae Tantali filiae et Thebanorum reginae ...
Nelle pagine degli antichi poeti leggiamo una favola su Niobe. Niobe figlia di Tantalo e della regina dei Tebani aveva sette figli e sette figlie.
Ella in realtà per via dei suoi figli era superba. Un giorno, mentre i Tebani sacrificavano vittime alla dea Latona, Niobe esclamò così:
"Oh Tebani, abbandonate gli altari di Latona e fate riti sacri per me, poiché io ho generato molti figli e supero lei". Appena pronunciò queste parole con grande arroganza scatenò la collera di Latona e così la dea la punì. Quindi mandò a chiamare i suoi figli, Febo e Diana, l'uno uccise i figli di Niobe con le frecce e l'altra uccise le figlie.
Dopo che essi ebbero svolto gli incarichi di Latona, gli dèi trasformarono la povera Niobe in una pietra: essa versa sempre lacrime.