Doti di Antonino Pio
Antonius Pius vir forma maxime conspicuus fuit moribus clementissimus ingenio...
Antonino il Pio fu un uomo estremamente ragguardevole per l'aspetto, assai mite nei modi, d'ingegno illustrissimo, assai clemente e generoso.
Fu dapprima nominato da Adriano fra i quattro governatori ai quali veniva affidata l'Italia e in seguito fu adottato; obbedì sempre al padre in modo estremamente devoto. Quando poi Adriano perse la vita a Baia, trasportò le sue reliquie a Roma solennemente e con reverenza e lo trattò con il riguardo degno di una divinità; dispose per Adriano una statua di grande valore, (vi) depose un sontuosissimo scudo, istituì dei sacerdoti.
Antonino Pio, da imperatore, fu assai incline all'indulgenza; agli uomini liberi (lett. a quelli liberi fra gli uomini), che condannò per concussione, restituì i beni paterni, ma ordinò che fosse restituito agli abitanti delle provincie il denaro sottratto illegalmente. Condivise i banchetti, sia pubblici che privati, con gli amici intimi.
Concesse al popolo la distribuzione di derrate alimentari, diede inoltre un donativo ai soldati. Quando Antonino Pio perse la vita, fu assai rimpianto e fu divinizzato dal senato; gli furono anche decretati tutti gli onori che in passato erano stati conferiti ai sovrani migliori.