Discorso di Divicone a Cesare - LATino in LAboratorio versione Cesare

LATino in LAboratorio versione latino

Helvetii legatos ad Caesarcm mittunt; cuius legationis Divico princeps fuit, qui bello Cassiano dux Helvetiorum fuerat....

I legati degli Elvezi inviano ambasciatori a Cesare della cui delegazione fu capo Divicone che era stato Condottiero degli Elvezi durante la guerra contro Cassio.

Egli così trattò con Cesare, se il popolo romano farà pace con gli Elvezi, questi sarebbero andati nella zona dove Cesare li avesse stabiliti e desiderati e lì sarebbero rimasti. Se invece avesse continuato a perseguitarli con la guerra, si sarebbe ricordato sia del precedente inconveniente del popolo romano sia dell'antico coraggio degli Elvezi.

Poichè aveva assalito all'improvviso un villaggio quando quelli che avevano attraversato il fiume non potevano più portare aiuto ai loro, non doveva considerare molto questa cosa o grandemente la propria virtù o disprezzarli. Se dai genitori e dagli antenati essi avevano imparato così, a combattere più con la virtù che fare affidamento sull'inganno o le trappole.

Perciò, non permettesse che il luogo dove si erano fermati prendesse il nome o se ne tramandasse la memoria dalla sconfitta del popolo Romano e dal massacro dell'esercito.

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