Ambasceria di Metello al re Bocco

Metellus legatos ad Bocchum mittit postulatum...

Metello inviò i legati da Bocco per chiedere di non divenire senza motivo nemico del popolo romano: costui aveva allora una grande possibilità di unire l'amicizia con il popolo romano, che era di maggior valore rispetto alla guerra, e anche se confidava nelle proprie risorse, non doveva cambiare le cose incerte al posto di quelle certe;

sarebbe stato facile assumersi tutta la guerra, sicuramente terminarla molto indisposto; l'inizio e la fine di questa era in potere di questo stesso; è lecito iniziare una guerra da qualsiasi persona, anche indolente, è lecito che venga deposta nel momento in cui lo desiderino i vincitori; quindi bisognerebbe riflettere su se stesso e sul regno, e non mischiare le proprie cose fiorenti con quelle perdute di Giugurta.

Il re a queste parole rispose abbastanza tranquillamente: egli desiderava la pace, ma aveva compassione delle fortune di Giugurta. (By Maria D.)

Versione tratta da Sallustio

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