Chi sono i buoni? Solo i sapienti?

Hoc primum sentio, nisi in bonis amicitiam esse non posse; nonnulli Stoici negant...

Io percepisco prima di tutto quanto segue, che non ci può essere amicizia se non tra i buoni; alcuni stoici negano che ognuno potrebbe essere un uomo buono anche se non un sapiente.

Sia giustamente così, ma tuttavia quelli interpretano tale sapienza che ancora nessun mortale consegue, noi invece dobbiamo considerare quelle cose che sono in uso e nella vita comune, non quelle cose che sono immaginate o desiderate.

Io non direi mai che C Fabrizio, M Curio, Ti Coruncazio, che i nostri antenati giudicavano sapienti, furono sapienti secondo il criterio di costoro. Per tale motivazione gli stoici consideravano il nome della sapienza invidioso e oscuro a loro stessi, ma ammettevano che c'erano gli uomini buoni.

Dovrei approvare ciò; ma neppure faranno ciò, negheranno ciò a meno che potesse esser concesso al sapiente.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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