Due giovani sulle orme del maestro

C. PLINIUS MAXIMO SUO SALUTEM DICIT. O diem laetum! Adhibitus in consilium a praefecto urbis...

C. Plinio saluta il suo Massimo o giorno lieto, invitato in consiglio dal prefetto della città ho ascoltato giovani di elevata indole e speranza che agivano dalla parte opposta, Fusco Salinatore e Nummidio Quadrato, coppia egregia che sarà non soltanto di coronamento ai nostri tempi ma anche agli stessi studi.

Entrambi avevano un'ammirevole onestà, un modo d'essere appropriato, una pronuncia latina, una voce virile, una tenace memoria, un grande ingegno, un egual giudizio;

io mi rallegro massimamente di queste qualità singolarmente, e tra queste qualità quella, che questi stessi osservavano me come guida e maestro, e sembravano emularmi e stare sulle mie orme. O giorno, ripeterò infatti, lieto e da segnare (riconoscibile che io devo annotare) con un sassolino bianchissimo cosa infatti ci potrebbe essere per me di più lieto di vedere che giovani famosissimi ottengono grazie agli studi nome e fama, o più gradito di sapere che io sono stato per così dire un esempio per loro che si sono orientati sulle cose rette?

Prego le divinità di acquistare questa gioia per sempre; prego questi stessi, essendo tu testimone, che tutti coloro che volessero imitarmi siano migliori di me. Stammi bene.
(By Maria D.)

Versione tratta da Plinio il Giovane