Grandezza di Augusto - Versione Latina Arbor
Augusti nomen notum usque ad orbis terrarum...successori Tiberio relinquit.
Il nome di Augusto era conosciuto fino ai confini del globo terrestre, perché l'imperatore praticava la giustizia, rispettava i diritti delle popolazioni, difendeva gli umili, puniva i malfattori con pene pesanti e mandava in esilio i cittadini disonesti e perfidi; era generoso verso tutti, ed estremamente fedele agli amici.
L'impero Romano mai fu fiorente tanto quanto nell'epoca di Augusto. L'imperatore aveva l'abitudine di dire: "Io sono soltanto il primo tra i cittadini Romani e il primo tra i senatori, non sarò mai un dittatore o un tiranno dei Romani!" Augusto inoltre combatté con successo (bene) in guerra.
Infatti, tramite Druso, suo figlio adottivo, vince la guerra contro i Daci, sconfigge le vaste truppe dei Germani; aggiunge all'impero Romano l'Egitto, la Cantabria e la Dalmazia, mai domata. Tramite Tiberio, l'altro figlio adottivo, gestisce la guerra di Pannonia. Riduce sotto l'autorità dei Romani tutte le popolazioni marittime del Ponto, riprende l'Armenia dai Parti, che restituiscono le insegne Romane catturate in una battaglia precedente; ostaggi nobili e doni magnifici vengono inviati a Roma dai Persiani.
Quando Augusto muore lascia al successore Tiberio un impero in pace e assai florido.