Quattro re degni di essere ricordati
Ex Macedonum gente duo reges multo ceteros antecesserunt rerum gesturum gloria: ... Annos fere sexaginta natus decessit florente regno.
Fra la gente macedone due re furono di gran lunga superiori agli altri nella gloria delle imprese: Filippo, figlio di Aminta, ed Alessandro Magno.
Il secondo di questi fu divorato da una malattia a Babilonia: Filippo invece, fu ucciso da Pausania ad Egea, nei pressi del teatro, mentre si recava ad assistere a degli spettacoli.
Ve ne fu uno solo fra i re degli Epiroti, Pirro degno di memoria, che combatté con il popolo romano. Costui, mentre dava l'assalto alla città di Argo nel Peloponneso, morì colpito da un sasso. Ugualmente, uno solo fu Siculo, Dionigi il Vecchio. Infatti fu valoroso ed esperto di arte militare e, cosa che in un tiranno non si rinviene facilmente, per niente dissoluto, né amante del lusso, né avido, e di nessuna cosa, e infine, desideroso, se non di un potere perpetuo. Infatti morì a 60 anni, con lo stato florido.
Versione tratta da Cornelio Nepote