Un indegno comandante

C. Sempronius Blaesus die dicta Cn. Fulvium ob exercitum in Apulia amissum...

C.Sempronio indetto il giorno vessava Cn.Fulvio nelle assemblee per l'esercito perso in Puglia, andava dicendo che molti comandanti avevano perso l'esercito per la sconsideratezza e incoscienza, ma nessuno eccetto Cn.Fulvio aveva corrotto tanto le proprie legioni con ogni vizio, che in verità poteva esser definito che avesse ucciso i soldati prima di vedere i nemici. Disse " non da Annibale ma dal proprio comandante sono stati sconfitti i soldati. Nessuno, quando ha inizio la votazione, distingue sufficientemente a chi potrebbe affidare il potere, a chi l'esercito.

C he differenza c'è tra il greco ti sempronio e Cn. Fulvio? Ti Sempronio, quando gli fu affidato l'esercito dei servi, in breve tempo con l'esempio e la disciplina fece in modo che nessuno memore dei propri vantaggi fosse nell'esercito schierato a battaglia, ma tutti fossero di presidio per gli alleati, di terrore per i nemici; questi restituirono al popolo Romano Cuma, Benevento e le altre città, come strappate dalle fauci di Annibale.

Cn. Fulvio macchiò l'esercito romano, i cittadini nati onestamente, liberalmente educati con i vizi servili; dunque avvenne che furono feroci e inquieti tra gli alleati, pigri e non abili alla guerra tra i nemici, e non riuscirono a sostenere non solo l'impeto dei cartaginesi ma neppure il clamore."
(By Maria) D.

Versione tratta da Livio