Un uomo troppo impulsivo

Viro qui solus ruri vivebat, erat fidelis canis cuius vigilantiae parvam filiam suam committebat, si a tecto ...Quis viri dolorem dicere potuerit, qui ob timorem et iram fidelem custodem accusaverat et occiderat?

TESTO LATINO COMPLETO

(La versione inizia con un dativo di possesso: ad un uomo era un cane fedele=) Un uomo che viveva da solo in campagna aveva un cane fedele, alla quale sorveglianza affidava la sua figlia piccola, qualora avesse dovuto allontanarsi da casa per un poco.

Poi, una sera, mentre tornava a casa, aprì la porta, notò del sangue nella bocca del cane e non vide sua figlia.

Da quelle cose fu indotto all'errore: con la mano destra prese subito un'arma ed uccise il cane. A quel punto trovò sua figlia, che dormiva non lontano da un enorme serpente con cui il povero cane aveva combattuto.

Chi potrebbe descrivere il dolore dell'uomo, che per la paura e la rabbia aveva accusato ed ucciso il fedele guardiano?

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