La voce del pavone

Fedro latino allo specchio

Pavo ad Iunonem ut reclamaret venit, quod dea luscinii cantum sibi non tribuerat....

Un pavone venne da Giunone per lamentarsi, perché gli dei non gli avevano concesso il canto dell'usignolo;

perciò così disse: "Si ritiene il pavone il più meraviglioso degli uccelli: ma allo stesso tempo, quando emette la voce, viene deriso da tutti". Allora la dea, per offrire conforto all'animale rispose: "Ma tu prevali per la bellezza, prevali per la nobiltà: lo splendore dello smeraldo rifulge sul tuo collo e apri la coda gemmea di penne variopinte.

Per decisione del fato agli animali è assegnato un ruolo: il pavone è molto famoso per la bellezza, l'aquila è molto nobile per la forza, l'usignolo è noto per il canto melodioso, il corvo è molto celebre per la divinazione e tutti sono contenti delle proprie qualità.

Non aspirare a ciò che non ti è stato concesso, affinché la speranza delusa non si muti in dolore. "

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