Alessandro cerca di raggiungere l'Oceano
Alexander, Macedoniae dominus, visere Oceanum et pervenire ad terminos mundi desiderabat: ita sine terrae peritis Indo fluvio et fluvii periculis vitam suam et virorum permittit...
Alessandro, signore della Macedonia, desiderava visitare l'Oceano e giungere ai confini del mondo: così, senza esperti della regione, consegna la vita sua e degli uomini al fiume Indo e ai pericoli del fiume.
Alessandro e i marinai navigavano attraverso l'Indo. Non conoscevano la distanza dal mare, né i popoli dell'India, né il temperamento del fiume. Dopo poco, i marinai riconoscono l'aria del mare, e dicono ad Alessandro: L'Oceano non è lontano.
Alessandro elogiava i marinai, e i marinai si adoperavano ai remi. Così i marinai remavano con zelo: l'entusiasmo degli animi cresceva. Allora giungono presso un'isola ubicata al centro del fiume: attraccano le imbarcazioni alla terraferma e cercano viveri. Ma l'Oceano si gonfia con veemenza e spinge indietro il fiume. Il comportamento del mare era ignoto alla truppa: il mare si gonfia e si riversa e si spande nei campi.
Così le imbarcazioni venivano sollevate dal mare e venivano disperse: gli uomini tornavano di corsa verso le imbarcazioni. Le imbarcazioni in parte stavano nell'acqua molto profonda, in parte erano arenate su una secca. Allora, su decisione di Alessandro, i marinai rimettono a posto le imbarcazioni.