Enea e Didone: un amore impossibile
Dearum consilio regina in Aeneam exardescit atque ei nubere cupit ...
Per decisione delle dee, la regina si innamora di Enea, e desidera sposarlo. In una caverna recondita e oscura si uniscono con un matrimonio segreto.
Ma presto, presso Enea viene inviato Mercurio, il messaggero degli dei, il quale ricorda all'eroe Troiano gli ordini degli dei e del fato. Il devoto Enea obbedisce agli dei, ed ordina di preparare di nascosto le imbarcazioni e i bagagli, poiché teme la collera della regina.
Invece Didone si accorge dei preparativi della fuga, si infiamma di una collera folle, e supplica l'uomo in nome del sacro vincolo del matrimonio, e in nome della sua solenne promessa. Enea però non si commuove in nessun modo. Il mio popolo – dice – ha il desiderio di un'altra patria, e gli ordini degli dei non devono essere violati; inoltre vengo spinto verso l'Italia dal ricordo del (mio) padre Anchise e dall'amore di un unico figlio.
Così Enea salpa dalle coste dell'Africa, la regina invece viene colta da follia e sale su un rogo: tra i nostri popoli – dice – ci saranno sempre inimicizia ed odio, e si uccide di sua mano.