Un inutile ritrovamento

Marcus Aemilius, praetor urbanus, vatum antiquum librum invenerat in quo vaticinium continebatur Marci, qui clarus vates fuerat...

Marco Emilio, pretore urbano, aveva scoperto un antico libro di profeti in cui era contenuto un vaticinio di Marco, che era stato un celebre profeta.

Marco Emilio aveva affidato immediatamente il libro a Silla, il nuovo pretore. Nel vaticinio di Marco è stata così profetizzata la sconfitta presso Canne: O Romano, fuggi verso il fiume Ofanto! Lì, da genti straniere, sarai obbligato a combattere nei campi di Diomede.

Le forze armate romane verranno sconfitte. Macchierai il terreno con il tuo sangue, e l'acqua del fiume trasporterà dal suolo fertile al vasto mare i cadaveri di numerosi tuoi concittadini, che caddero in combattimento. I cadaveri dei soldati offriranno nutrimento ai pesci, ai volatili, alle bestie selvatiche che vivono nel mondo. Così ho letto, scritto nel libro di Giove.

Il vaticinio fu reso noto a Roma dopo la battaglia presso Canne, e soldati e consoli compresero gli avvenimenti che erano stati preannunciati: il campo presso Canne e vicino al fiume Ofanto era il luogo dove i Romani avevano subito una violenta sconfitta.

Versione tratta da: Livio

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:52 - flow version _RPTC_G1.3