Vita e usanze ad Atene e a Roma
Athenae poetarum et athletarum patria sunt...
Atene è la patria di poeti e di atleti. Gli atleti amano la palestra, ricercano la vittoria, e gareggiano sempre con coraggio.
Gli aurighi delle bighe sono amati dagli abitanti, e sono richiesti nelle battaglie. Gli abitanti di Atene, insieme alle matrone, venerano molti dei: dedicano begli altari ad Era, la regina delle dee, a Minerva, la dea della conoscenza, e a Diana, la signora dei boschi. Le dee della Grecia antica sono venerate anche dalle matrone Romane e dagli abitanti della penisola Italica.
Vengono costruite molte statue, e gli altari vengono decorati con rose bianche, e nelle ceste viene offerta una grande abbondanza di spighe mature: in questa maniera viene ottenuta la benevolenza delle dee. Nei banchetti, dai convitati, vengono ascoltati racconti dei poeti. Le storie di Atene sono gradite agli abitanti di Roma: infatti gli abitanti di Roma, con grande gioia, recitano sui palcoscenici le tragedie e le commedie Greche.
I giullari vengono apprezzati dalle fanciulle e dalle schiave. Ad Atene e Aroma sono disprezzate la pigrizia, l'avidità, l'amore per il lusso e la sfrontatezza.