Il viaggio di Enea

Enea giunge in Italia dalle coste dell'Asia e fonda la città di Lavinio. Ma il racconto è lungo e qui viene narrato solo il principio.

A causa della distruzione di Troia un piccolo numero di Troiani, con i figli e i servi, deve lasciare la patria. Guida il gruppo Enea, figlio di Venere e Anchise, uomo giusto e devoto. Le imbarcazioni dei fuggiaschi si dirigono in primo luogo verso la Tracia, poiché è ritenuta una terra sicura e feconda.

Dalla Tracia vengono scacciati da un presagio nefasto; allora giungono a Delo, presso l'antichissimo tempio di Febo (Apollo) e ascoltano le profezie del dio: dai profughi deve essere ricercata l'antica madre. In un primo momento l'isola di Creta è creduta la terra indicata dall'oracolo, poiché Teucro, antenato di Priamo, era giunto per primo da Creta nell'Asia. Fondano una città, costruiscono le fortificazioni, ma una improvvisa pestilenza e la mancanza di cibo si accaniscono contro i Troiani.

Enea, con grande afflizione decide di ritornare a Delo e di consultare una seconda volta l'oracolo. In base al nuovo responso di Apollo, i Troiani si dirigono verso la terra Esperia.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:25:57 - flow version _RPTC_G1.3