La vecchietta sincera e il tiranno Dionigi - Valerio Massimo Versione latino

La vecchietta sincera e il tiranno Dionigi
versione di latino di Valerio massimo
Traduzione da LA VERSIONE LATINA NEL BIENNIO: pag 94 numero 97

Syracusis anicula deos cotidie obsecrabat ut Dionysius, crudelissimus urbis tyrannus, incolumis semper esset diu que viveret....

Traduzione

A siracusa una vecchietta supplicava ogni giorno gli dei che dionigi, il più crudele tiranno della città, fosse sempre sano e vivesse a lungo.

dionigi, conosciuta la nuova cosa, ordinò che la donna fosse condotta alla reggia e le chiese il motivo delle (sue) preghiere. la vecchietta rispose alquanto apertamente:

"una volta a Siracusa detenevo il potere un tiranno ingiusto; dopo che morì, un tiranno più cattivo occupò la rocca della città, e perciò desideravo veementemente che la sua tirannia fosse assai breve. Ma dopo ebbimo te, il più severo e violento tra tutti i tiranni.

Così supplico gli dei per la tua salvezza, affinché dopo la tua morte non tocchi alla cittadinanza un tiranno anche peggiore. " Allora Dionigi non voleva punire la risposta libera e spiritosa e mandò via la vecchietta incolume

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:22:42 - flow version _RPTC_G1.3