Alessandro si fa proclamare figlio del dio Ammone

Alexander ad Iovem Hammonem pergit ut oraculum consuleret et de eventu futurorum et de origine sua. ...antistites respondent patrem eius nec interfici nec mori posse, sed regis Philippi ultionem plane peractam esse.

Alessandro  continua verso Giove Ammone per consultare l'oracolo sia sugli eventi futuri e sia sulla propria origine.

Infatti sua madre Olimpia aveva riferito a suo marito Filippo di aver concepito Alessandro non da lui, ma da un serpente di notevole dimensione. In seguito Filippo, nell'ultimo periodo della sua vita, aveva apertamente dichiarato che Alessandro non era suo figlio.

Per la qual cosa aveva ripudiato la moglie. Quindi Alessandro, che desiderava procurarsi un'origine divina ed allo stesso tempo liberare la madre dal disonore, inviò avanti ambasciatori che corrompessero i sacerdoti; poi egli comandò di essere chiamato dio. Dopo essere giunto nel tempio, subito i sacerdoti salutano Alessandro come figlio di Ammone.

Egli, felice per l'adozione del dio, li interroga sulla punizione per gli assassini del proprio genitore: i sacerdoti rispondono che suo padre non può né essere ucciso né morire, ma che la vendetta del re Filippo era stata totalmente portata a compimento.(da Giustino)

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:20 - flow version _RPTC_G1.3