C'è ancora il culto della virtù
Est adhuc curae hominibus fides et officium sunt...
Lealtà e senso del dovere stanno ancora a cuore agli esseri umani, vi sono quelli che si comportano da amici anche con i defunti.
Titinio Capitone ottenne dal nostro imperatore che gli fosse concesso di erigere nel foro una statua di L. Silano. E' una cosa bella e degna di una grande lode sfruttare l'amicizia dell'imperatore per questa cosa, e sperimentare per gli onori altrui fino a che punto tu goda di favore.
Ed è completamente nello stile di Capitone onorare gli uomini illustri; è mirabile con quale devozione e con quale ossequio egli tenga in casa, dove può, i ritratti dei Bruti, dei Cassi e dei Catoni. E sempre lui celebra con eccellenti versi la vita di tutti i personaggi più insigni. Sappi che è ricco di molte virtù quell'uomo che a tal punto ama quelle degli altri.
E' stato reso l' onore dovuto a L. Silano, provvedendo all'immortalità del quale Capitone ha provveduto anche alla propria. Infatti avere nel foro del popolo Romano una (propria) statua non è un onore e un vanto maggiore di collocarvela (in onore di altri). Sta' bene.
Versione tratta da: Plinio il Giovane