Catilina perde le elezioni e decide il colpo di Stato

Igitur, postquam comitia habita sunt, consules declarantur M. Tullius et C. Antonius...

Dunque dopo che furono convocati i comizi, vengono dichiarati consoli M. Tullio e C. Antonio.

Il qual fatto aveva prima scosso i complici della congiura. E tuttavia il furore di Catilina non veniva indebolito, ma nei giorni tramava molte cose: preparava armi attraverso l'Italia per i luoghi opportuni, portava il suo denaro o degli amici in prestito a Fiesole a Manlio, che poi fu il capo della guerra.

Dicono che in quella occasione abbia ascritto a se molti uomini di ogni genere, e anche molte donne, le quali prima avevano tollerato ingenti esborsi per lo stupro del corpo poi, quando solo l'età aveva fatto (di questo) un metodo di guadagno anzichè di lussuria, avevano gonfiato fortemente il debito.

Attraverso di esse Catilina credeva di poter sollevare le servitù cittadine, incendiare la città arruolare o uccidere i loro mariti.

Versione tratta da: Sallustio