Cotidie Domitianus secretum horarum sumere solebat id est nihil amplius quam muscas ...

Ogni giorno Domiziano era solito prendersi uno svago di qualche ora, vale a dire niente di più che catturare mosche e trafiggerle con uno stilo molto aguzzo.

Un giorno ad un tale che chiedeva "C'è qualche altro ospite all'interno?", Vibio Crispo volle dare una risposta per niente sciocca, infatti rispose con queste parole "Neanche una mosca!". Tutte le volte che era a riposo, passava il tempo con tutti i divertimenti che preferiva, infatti si divertiva con i dadi, anche nei giorni feriali e nelle ore mattutine, e si lavava di giorno e mangiava a sazietà cosicché senza difficoltà all'ora di cena non mangiava altro che una mela Maziana e una modesta bevanda in un'ampolla.

I giovani del palazzo passavano i momenti liberi tra loro con convivi e banchetti, al contrario Domiziano preferiva banchettare ripetutamente e sontuosamente, ma quasi di fretta; certamente non oltre il tramonto del sole, né per dopo dedicarsi alla conversazione.

Infatti, fino all'ora del sonno, non faceva altro che passeggiare da solo in segreto.