I nomi dei casi
Casus a cadendo dicti sunt; per eos enim inflexa nomina variantur ...
I casi furono chiamti così dal (verbo) terminare; attraverso di essi, infatti, le parole flesse sono variate e terminano.
Il caso nominativo è detto così poiché attraverso di esso nominiamo le cose come: "maestro". Genitivo poiché attraverso di esso ricerchiamo l'origine delle cose, come:
"il figlio del maestro", oppure perché indichiamo una cosa come: "illibro del maestro". Dativo poiché attraverso di esso noi indichiamo il dare qualcosa a qualcuno come: "dai il libro al maestro". Accusativo, poiché attraverso di esso accusiamo un uomo come:
"accuso il maestro". Vocativo, poiché attraverso di esso chiamiamo un uomo, come: "o maestro". Ablativo, poiché attraverso di esso noi indichiamo il togliere qualche cosa a qualcuno come: "porta via dal maestro".
Versione tratta da: Isidoro di Siviglia