La cicala e la civetta
Una cicala rivolgeva ad una civetta un aspro rimprovero; infatti la civetta cerca il cibo durante le tenebre e prende sonno durante il giorno in un tronco cavo. La civetta chiedeva: "Cicala, stai zitta" ma l'insetto gridava forte senza pausa.
Quindi la civetta si infiammava per la collera; la civetta non riceveva nessun aiuto e le sue parole venivano disprezzate;
e così organizzava un agguato alla garrula cicala: " Cicala, tu canti e io non dormo; canti veramente con grande abilità, come Febo suona la cetra; ma Minerva poco fa mi ha donato un nettare divino; vieni, lo berremo insieme". La cicala ardeva dalla sete e si precipitava avidamente.
La civetta chiudeva la cavità, aggrediva la cicala e alla fine la dava alla morte. Così la cicala da morta concedeva ora alla civetta il silenzio che da viva le negava.
Versione tratta da: Fedro
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