Spartaco guida la rivolta degli schiavi
Mentre in Spagna si combatte la guerra contro Sertorio, sessantaquattro evasi dalla scuola gladiatoria, fuggendo da Capua, sotto la guida di Spartaco, dopo che da quella città avevano rubato le spade, prima si diressero al monte Vesuvio, poi crescendo nei giorni il loro numero, sconvolsero l'Italia con gravi e varie vicende.
Il numero di questicrebbe fino al punto che, nell'ultima battaglia nella quale combatterono, novantamila uomini si opposero all'esercito Romano.
La gloria della vittoria fu nelle mani di M. Crasso, presto capo dello stato con il consenso di tutti.
Versione tratta da: Velleio Patercolo