Ulisse diventa Nessuno
Inde Ulixes pervenit ad Cyclopem Polyphemum,...
Da qui Ulisse giunse presso il ciclope Polifemo, figlio di Nettuno, al quale era stato vaticinato dall'augure Talemo, figlio di Eurimio, di badare a che non fosse accecato da Ulisse.
Polifemo aveva un unico occhi in mezzo alla fronte e mangiava carne umana. Quello, dopo aver condotto il gregge nella grotta, appoggiò un enorme pietra alla porta e avendo chiuso Ulisse con i compagni cominciò a mangiare molti di loro. Ulisse, vedendo di non poter bloccare la sua disumanità e ferocia lo ubriacò con il vino che aveva ricevuto da Marone, e dichiarò di chiamarsi Nessuno.
E così, bruciando il suo occhio con un tronco infuocato, Polifemo con le sue grida chiamò gli altri ciclopi per implorare aiuto e a loro, dalla spelonca che rea chiusa, disse:
"Nessuno mi acceca". Quelli, invece, credendo che egli dicesse ciò per prendere in giro i fratelli, non ci dettero peso. Ma Ulisse legò i suoi compagni alle pecore e sè ad un ariete e così fuggirono tutti dalla grotta.
Versione tratta da: Igino