Aestate Tullia in villa est et cum Iulia et Cornelia, caris amicis suis, libenter ...
D'estate Tullia sta nella fattoria e, insieme a Giulia e a Cornelia, sue care amiche, gioca volentieri a palla e con le bambole, e passeggia nei boschi: infatti boschi ridenti circondano la fattoria.
Un giorno le fanciulle vagavano felici sui sentieri e raccoglievano viole, quand'ecco che si vede svolazzare una grande aquila.
Tutti i piccoli animali del bosco fuggono e si nascondono, poiché temono fortemente l'aquila. Infatti la veloce aquila scende improvvisamente e cattura una piccola colomba. Le fanciulle spaventate gridano e fuggono. Allora i contadini accorrono con i forconi, ma non riescono a catturare l'aquila: l'aquila infatti vola via veloce e fugge con la sua preda.
Il ricordo della colomba sventurata e della crudele aquila resterà a lungo nell'animo delle fanciulle.