Asinus et mulus sarcinis gravati in aspera via una procedebant ...

Un asino e un mulo, appesantiti dai carichi, avanzavano insieme in una strada impervia; uno portava delle ceste con denaro, l'altro, molti sacchi pieni di orzo.

L'asino con il collo agitava un sonaglio e avanzava svelto e spavaldo, il mulo al contrario procedeva stanco e mite. All'improvviso dei briganti piombano sulla le bestie, con un pugnale feriscono l'asino, afferrano le ceste con il denaro e tralasciano il mulo e i sacchi pieni di orzo.

Derubato del prezioso carico, lo spavaldo asino piangeva, allora il mite mulo disse: "Io certamente mi rallegro:

infatti vengo disprezzato, ma ho ancora i miei sacchi e non sono stato ferito". La storiella insegna questo: una grande ricchezza spesso suscita l'avidità altrui e sono causa di molte preoccupazioni.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:28:16 - flow version _RPTC_G1.3