Il contadino e il serpente
Agricola, hiemali die domo egressus, anguem in via reperit frigore paene exstinctum; tum, misericordia motus, rigentem anguem tollit, in sinu fovet …
Un agricoltore, uscito di casa in un giorno invernale, trovò sulla strada un serpente quasi morto a causa del freddo; allora, spinto dalla compassione, prende il serpente intirizzito, lo scalda nel proprio grembo, e lo nasconde sotto le ascelle.
Poco dopo il serpente, ristorato dal calore, recupera le forze, e, in cambio del favore, infligge all’agricoltore un morso mortale.
E così, il serpente, dimentico del favore dell’agricoltore, lo ripaga con la morte.