Alcibiade
Alcibiade, figlio di Clinia, fu Ateniese. Nessuno fu più notevole di Alcibiade sia nei vizi sia nelle virtù.
Nato in una grandissima città, fu il più bello di tutti i coetanei, portato per tutte le cose (e infatti fu un grandissimo comandante sia per mare sia sulla terra ferma), eloquente, ricchissimo, resistente, generoso, brillante non meno nella vita pubblica che nella vita privata.
Pericle allevò Alcibiade, Socrate lo istruì. Come suocero ebbe Ipponico, il più ricco di tutti i Greci. Poichè fu piuttosto vigoroso, dichiarò guerra ai Siracusani. Mentre gli Ateniesi preparavano la guerra, durante la notte le Erme, che si trovavano nella città furono abbattute:
un sospetto fortissimo cadde su Alcibiade, poiché era piuttosto potente e più che un privato cittadino, e così egli abbandonò la patria e passò dalla parte degli Ateniesi a quella degli Spartani.