Il legislatore spartano Licurgo
Lycurgus legum conditor clarissimus fuit. Ille fratri suo Polydectae, Spartanorum regi, successerat....et creandi magistratus potestatem dedit.
Licurgo fu un illustrissimo promotore di leggi. Egli era succeduto a suo fratello Polidette, re degli Spartani, ma con grandissimo senso di giustizia restituì il trono a Carillo, figlio di quello, dopo che fu giunto all’età adulta, perciò nel periodo intermedio mentre il fanciullo acquistava autorità ed egli deteneva la sua tutela, stabilì le leggi per gli Spartani.
Incoraggiò il popolo al rispetto dei nobili, e i nobili all’equità delle decisioni. Persuase tutti alla parsimonia; infatti, secondo il suo parere, la frugalità giovava moltissimo alla fatica della vita militare. Abolì l’uso dell’oro e dell’argento inquanto fonte di tutti i crimini. Divise l’amministrazione dello stato per ordini:
assegnò ai re la facoltà delle guerre, ai magistrati le sentenze e i successori nelle cariche annuali, ai senatori la custodia delle leggi e al popolo il potere di eleggere il senato e di scegliere i magistrati.