Il tempo libero - l'otium - VERSIONE latino LITTERA LITTERAE
Otium nostrum iucundum est. Etsi nobis magnae divitiae non sunt et praedium nostrum exiguum est, tamen satis comode vivimus....
Il nostro tempo libero è piacevole. Sebbene noi non abbiamo grandi ricchezze e il nostro podere è esiguo, tuttavia viviamo abbastanza comodamente.
Noi infatti non teniamo in gran conto magnifiche ville e pavimenti marmorei. Generalmente ci svegliamo verso la prima ora del giorno [per i Romani tra le sei e le sette], ci aggiriamo per il nostro orto, varie piante sono curate da serve.
Passeggiamo oppure camminiamo per i sentieri. Talvolta galoppiamo o montiamo su un carro e percorriamo le campagne. Spesso penetriamo nelle frotte ombreggiate e là leggiamo oppure scriviamo. Presto viene l’ora de bagno. Poi stiamo a tavola e facciamo colazione mentre la tavola è servita dalla ancelle.
In seguito chiediamo e scriviamo le tavolette. Se giungono i vicini, sediamo all’aperto e siamo lieti poiché abbiamo un’allegra conversazione. Guardiamo le campagne e alcune rupi mentre da lontano i tetti delle ville già fumano.