La professione dello scriba - VERSIONE latino Littera Litterae
La professione dello scriba
versione latino traduzione libro Littera Litterae n. 3 pag. 224
Scribarum vitam quondam filiis suis antiquus scriba laudabat: "Scriba sum: vos quoque, pueri, scribae eritis....
Anticamente l'anziano scrivano magnificava la vita degli scrivani ai suoi figli. "O fanciulli, io sono uno scrivano anche voi sarete scrivani.
Senza dubbio sarete felici: infatti i contadini non sono così felici, né i marinai, né i poeti né gli atleti e né lo saranno come i nostri colleghi. Infatti i contadini arano la terra secca: in autunno non sempre raccolgono i frutti poiche talvolta i fiumi inondano i campi con molte piene.
Inoltre i contadini devono sempre dare al padrone una grande quantità di frumento: pertanto non sempre si rallegrano per il riposo sotto l'ombra dei bei fichi, come è scritto da molti poeti. I naviganti devono sempre nabvigare verso il lontano Egitto o verso l'Asia, tra le onde e le grandi tempeste; talvolta devono anche combattere contro i crudeli pirati.
Il riposo non è mai dato agli atleti. Molti allori sono (dati) ai famosi poeti è sempre saranno (dati), ma gli allori non danno cibo. O fanciulli siate scrivani: curerete i contatti del vostro padrone e avrete sempre grandi ricchezze".