Temistocle esperto generale e abile politico (versione Lexis e Littera litterae)

Temistocle esperto generale e abile politico
Versione latino Cornelio Nepote NOVA LEXIS e Littera Litterae

Cum Themistocles minus esset probatus parentibus, quod et liberius vivebat et rem familiarem neglegebat, a patre exheredatus est....

Temistocle essendo apprezzato poco dai genitori, sia perché viveva in maniera piuttosto libera sia perché trascurava il patrimonio familiare, fu diseredato dal padre.

Questo affronto però non lo piegò, anzi lo incoraggiò. Infatti, giacchè riteneva che questo non potesse essere cancellato senza grandissimo impegno, si diede interamente all'attività politica, dedicandosi con una certa diligenza agli amici e alla gloria. Si occupava molto di cause private, spesso si presentava all'assemblea del popolo; nessun affare di una certa importanza si trattava senza di lui; trovava facilmente quanto era necessario e lo chiariva con facilità di parola.

E non era meno pronto nell'esecuzione che nell'ideazione, poichè, come dice Tucidide, non solo giudicava esattamente le situazioni presenti, ma anche prevedeva con grande abilità quelle future. Perciò accadde che in breve tempo diventò famoso. il primo passo della sua carriera politica fu al tempo della guerra di Corcira: eletto stratego dal popolo per condurla, rese la città più ardita non solo nella guerra di allora ma anche per il futuro. Siccome il denaro pubblico che si ricavava dalle miniere veniva sperperato ogni anno a causa delle elargizioni dei magistrati, convinse il popolo a impiegare quel denaro per costruire una flotta di cento navi. Allestita in breve una tale flotta, dapprima debellò i Corciresi, poi dette la caccia ai predoni marittimi finché rese il mare sicuro.

Con che arricchì gli Ateníesi e nel contempo li rese espertissimi nella guerra navale. Quanto questo abbia contribuito alla salvezza di tutta quanta la Grecia, si vide nella guerra contro i Persiani

Analisi grammaticale del testo della versione

Cum Themistocles minus esset probatus a parentibus //quod et liberius ( =comparativo assoluto --> con troppa prodigalità) (causale) vivebat et rem familiarem neglegebat // a patreexheredatus est (principale).

Quae (=nesso relativo rif. a "contumelia") (causale) contumelia nonfregit (principale) eum sederexit (principale). Namcum iudicasset (cum narrativo) //sine summa industria non posse eam exstingui // totum sededidit rei publicae diligentius amicis famaeque serviens (=partic. pres. congiunto a "Themistocles" sottinteso) (causale).

Multum in iudiciis privatisversabatur saepe in contionem populiprodibat (=composto di "eo" da prodeo); nulla res maior sine eogerebatur. Illepersuasit populo //ut ea pecunia (completiva)//quae ex metallis redibat //classis centum navium aedificaretur (completiva). Qua (nesso relativo rif. a "classis" del periodo prec. )celeriter effecta (ablativo assoluto) // primum Corcyraeosfregit deinde maritimos praedones consectando ( =gerundio strumentale all'ablativo )mare tutum ( =predic.

dell'oggetto )reddidit. In quo ( =nesso relativo )cum divitiisornavit tum ( =cum...tum correlativi ) etiam peritissimos ( =predic. dell'oggetto ) belli navalisfecit Athenienses. Id //quantae saluti fuerit universae Graeciae ( =doppio dativo ) (interrogativa indiretta) // bellocognitum est (principale) Persico.

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