Creatus est princeps Hadrianus, sine aliqua quidem voluntate Traiani, sed opera Plotinae, Traiani uxoris ...

Adriano fu nominato imperatore, senza assolutamente alcuna intenzione di Traiano, ma per opera di Plotina, la moglie di Traiano; infatti Traiano, da vivo, non aveva voluto adottare lui, che era il figlio della propria cugina.

L'imperatore abbandonò immediatamente le tre province che Traiano aveva annesso, e richiamò l'esercito dall'Assiria, dalla Mesopotamia e dall'Armenia, inoltre, come limite estremo dell'impero, volle l'Eufrate. I compagni lo distolsero dalla Dacia e così non furono trasferiti molti cittadini Romani, come fece Traiano quando aveva trasferito lì drappelli sterminati uomini da tutto il mondo Romano, per fondare alcune città.

Mantenne la pace in ogni momento del suo governo, una volta soltanto combatté per mezzo di un governatore. Ispezionò il territorio Romano; costruì molte opere. Molto eloquente nella lingua Latina, fu ben istruito nella Greca. Non ebbe grande reputazione di clemenza, ma (fu) scrupoloso sull'erario e sulla disciplina dei soldati.

Morì più che sessantenne in Campania. Il senato non volle attribuirgli onorificenze divine, tuttavia il suo successore Tito richiese con insistenza ciò e, anche se tutti quanti i senatori resistevano pubblicamente, alla fine lo ottenne.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:12:40 - flow version _RPTC_G1.3