Aristides Atheniensis adeo excellebat abstinentia ut cognomine Iustus appellatus ...

L'Ateniese Aristide eccelleva a tal punto in morigeratezza da essere chiamato con l'appellativo "Il giusto". Partecipò alla guerra contro i Persiani e grazie alla sua imparzialità avvenne che il comando supremo passasse dagli Spartani agli Ateniesi.

Infatti, prima di quel momento gli Spartani erano i comandanti sia per mare che per terra: allora invece, sia per la mancanza di moderazione di Pausania, sia per il senso di giustizia di Aristide, avvenne che quasi tutte le città della Grecia strinsero alleanza con gli Ateniesi, e che contro gli stranieri, si scegliessero gli Ateniesi come comandanti.

Allo scopo di scacciare più facilmente i nemici, fu scelto Aristide, affinché stabilisse quanto denaro ciascuna città dovesse dare e per allestire le flotte e reclutare gli eserciti. Per scelta di costui furono depositati a Delo, dove vollero che stesse la cassa comune, quattrocentosessanta talenti l'anno. Questo denaro, nel periodo successivo, fu trasferito ad Atene.

Non esiste prova più certa di quale onestà fu Aristide del fatto che morì in una tale povertà che lasciò a malapena di che essere seppellito. Per questa ragione avvenne che le figlie di lui fossero allevate a spese pubbliche, si sposassero con le doti derivate dalla cassa dello stato.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:06:26 - flow version _RPTC_G1.3