Brennus Gallorum dux ...
Brenno, comandante dei Galli, dopo che con la sua orda di barbari aveva attraversato le Alpi, calò in Italia e si diresse verso Roma. Quando le truppe dei Galli attraversavano città e villaggi, uccidevano gli abitanti e distruggevano tutte le cose col ferro e col fuoco.
Allora gli abitanti delle città italiche, terrorizzati, chiesero l'aiuto dei Romani i quali inviarono contro Brenno i fratelli Fabii con due legioni. Ma i Galli presso il fiume Allia sconfissero le legioni dei Romani e assediarono Roma. Allora i Romani, presi dalla paura, abbandonarono la città e con i vecchi, le donne e i figli si rifugiarono a Veio. Così i Barbari senza alcun pericolo entrarono nella città e giunsero sotto le mura del Campidoglio.
Ormai i Galli in silenzio salivano verso le mura della rocca, quando all'improvviso le oche, che stavano nel tempio di Giunone, con i loro starnazzi risvegliarono dal sonno Marco Manlio, custode della rocca.
Allora Manlio afferrò le armi e chiamò in aiuto i soldati romani: dopo una violenta battaglia i Galli furono sconfitti dei romani e furono ricacciati dal Campidoglio. E così Roma fu slavata dagli starnazzi delle oche.