Caesar acceptis litteris hora circiter undecima diei statim nuntium in Bellovacos ...
Cesare, ricevuta la lettera intorno all'ora undicesima del giorno, invia immediatamente un messaggero nel territorio dei Bellovaci, al questore Marco Crasso, e gli ordina di far partire la legione nel cuore della notte, e di recarsi da lui rapidamente. Crasso parte insieme al messaggero.
Egli (- Cesare) invia un secondo messaggero al luogotenente Gaio Fabio, affinché quello conduca la legione nel territorio degli Atrebati, attraverso cui egli sapeva di dover marciare. Scrive a Labieno di giungere con la legione nel territorio dei Nervi. Giudica che la parte rimanente dell'esercito, che si trovava poco più distante, non debba essere aspettata.
Raduna circa quattrocento cavalieri dai quartieri invernali più vicini, e si reca a marce forzate nel territorio dei Nervi.