Caesar interim M. Antonium quaestorem cum cohortibus quindecim in Bellovacis ...

Nel frattempo Cesare lascia nel territorio del Bellovaci il questore M. Antonio insieme a quindici coorti.

Egli si reca di persona presso le rimanenti popolazioni, ordina numerosi ostaggi, tranquillizza gli animi di tutti con un conforto. Dopo essere giunto nel territorio dei Carnuti, nella popolazione dei quali, Cesare ha spiegato in un taccuino precedente che aveva avuto inizio il principio della guerra, poiché egli si rendeva conto che essi avevano paura per via della consapevolezza di ciò che avevano fatto, al fine di liberare rapidamente la popolazione dalla paura, pretende Gutuatro, il principale responsabile di quella scelleratezza e il promotore della guerra, per l'esecuzione capitale.

E benché costui non si consegnasse neppure ai suoi concittadini, ciononostante viene rapidamente condotto all'accampamento.

Cesare viene costretto all'esecuzione di quello, contro la propria indole, dall'enorme assembramento di soldati che imputavano a Gutuatro tutti i pericoli e le perdite della guerra, al punto che, uccisolo a frustate, il cadavere veniva colpito con la scure.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:33:06 - flow version _RPTC_G1.3