L'età dell'oro - Versione latino Mirum Iter
Veteres poetae de felici aurea aetate mirabilia scripserunt. Antiquo tempore …
Gli antichi poeti scrissero cose straordinarie sulla prospera età dell’oro. Nel periodo antico non esistevano le stagioni dell’anno, ma una primavera costante rallegrava tutte le creature viventi.
I verdi prati erano abbelliti da una moltitudine di fiori, e gli alberi producevano frutti variegati e dolci, scorrevano fiumi di candido latte e di biondo miele.
La natura forniva tutte le cose indispensabili, gli uomini non faticavano e vivevano felici e contenti senza preoccupazioni. Non erano conosciuti né la violenza delle tempeste, né l’impeto dei mari e dei fiumi, né i fulmini del cielo. Tra gli animali che si aggiravano sulla terra non esisteva alcuna ostilità, il lupo e l’agnello vivevano insieme, e le bestie feroci non spaventavano o rapivano i teneri cuccioli.
I terribili delitti, le orribili armi, le guerre luttuose non macchiavano ancora col sangue la terra. Secondo il parere di tutti, durante l’età dell’oro, gli uomini vivevano come dèi