L'ingresso "trionfale" di Trimalcione
Dum in his sumus lautitiis ipse Trimalchio ad symphoniam vectus est …
Mentre ci trovavamo in mezzo a queste delizie, venne portato Trimalcione in persona, a suon di musica, e venne deposto tra numerosi piccoli cuscini: e questo spettacolo suscitò un riso vasto e spontaneo.
Trimalcione, infatti, aveva lasciato all'esterno del mantello scarlatto solo la testa rasata, ed attorno al collo aveva infilato un panno con l'orlo rosso e con frange che pendevano di qua e di là. Inoltre aveva al mignolo della mano sinistra un grande anello dorato, e all'estremità della falange del dito successivo un anello più piccolo tutto d'oro, e al braccio destro un bracciale d'oro e un cerchio d'avorio.
Si puliva i denti con uno stuzzicadenti d'argento. Dietro veniva un fanciullo con una tavola di terebinto e tessere di cristallo. Al posto dei sassolini bianchi e neri aveva monete d'oro e d'argento.