Un console pronto a morire per la patria

Est mihi iucunda in malis et grata in dolore vestra sollicititudo quae oritur …

E' per me piacevole nelle disgrazie e cara nel dolore la vostra sollecitudine che nasce, ma, per gli dèi immortali, risparmiatevela e  scordatevi la mia salvezza! Fate lo sforzo di interessarvi solo a voi ed ai vostri figli! Io non solo tollererò  in modo coraggioso, ma anche di buon grado tutti i dolori e i tormenti che sento, in difesa della vostra posizione e della salvezza degli elettori che hanno fatto affidamento su di me e che io proteggerò sempre.

Già da molti mesi, mi è stato conferito il consolato dal popolo Romano; io sono veramente di animo riconoscente nei confronti degli elettori che mi resero console, ed ora io non abbandonerò il mio popolo nelle avversità.

Se gli dèi assegneranno una riuscita infelice al mio consolato, io affido a voi e al popolo Romano mia moglie e i miei figli. Se la mia morte proteggerà il benessere del mio popolo, deporrò la carica e morirò felice lottando contro i nemici.

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