Diu iam in urbe haereo et quidem attonitus. Perturbat me longa et pertinax valetudo Titi Aristonis ...

Già da lungo tempo resto fermo a Roma, e davvero sbigottito. Mi preoccupa la lunga e pertinace cattiva salute di Tizio Aristone, che ammiro e apprezzo particolarmente.

Non esiste niente, infatti, più serio, più virtuoso e più colto di lui, tanto che non un solo uomo, ma la stessa letteratura e tutte le belle arti, per me, sono in enorme pericolo a causa della sua malattia.

Nessuno più di lui, infatti, è esperto di diritto privato e di diritto pubblico. Per di più egli è piuttosto frugale, moderato nell'alimentazione e sobrio nell'abbigliamento.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:13:11 - flow version _RPTC_G1.3