Esortazioni ad Alessandro
Altera manu Orientem, altera Occidentem, rex, contingis: cur, his rebus non contentus, ea concupiscis...
O re, con una delle due mani tocchi l’Oriente e con l’altra l’Occidente: perché, non soddisfatto di queste cose, desideri quelle cose che non hai? È sciocco colui che desidera i frutti di quegli alberi dei quali non ha ponderato l’altezza; e spesso, mentre si dirige verso la cima, egli cade insieme a quegli stessi rami che ha afferrato.
Cosa abbiamo noi in comune con te? Non abbiamo toccato la tua terra. Sei un grand’uomo e vigoroso, tuttavia pensa questa cosa: le popolazioni non sopportano un dominatore straniero;
per questa ragione coloro che tu hai sconfitto non saranno per te amici leali e neppure sinceri; infatti, tra gli schiavi e il padrone, non può esistere amicizia.