Fuga di Annibale - Monitor
In eo magistratu pari diligentia se Hannibal praebuit, ..... domum a fundamentis disiecerunt, ipsum exulem iudicarunt
In questa magistratura Annibale si dimostrò di pari diligenza, come era stato in guerra (si mostrò tanto zelante quanto lo era stato in guerra).
Infatti ricavò da nuove tasse non solo affinchè ci fosse denaro, che era derivato da un accordo con i Romani, ma anche affinché sovrabbondasse, e questo era riposto nell’erario
1.47em;">. In seguito l'anno dopo la pretura, sotto il consolato di Marco Claudio e Lucio Furio, giunsero a Cartagine ambasciatori da Roma. Annibale, ritenendo che fossero stati mandati per reclamarlo, prima che il senato si consegnasse loro, si imbarcò di nascosto e si rifugiò presso Antioco in Siria.
Reso pubblico il fatto, i Cartaginesi spedirono due navi per catturarlo, se fosse stato possibile raggiungerlo, confiscarono i suoi beni, demolirono la casa dalle fondamenta, lo giudicarono esule.